In tutta Italia si è in attesa di capire se le scuole verranno aperte oppure no, ma ogni regione potrebbe attuare provvedimenti diversi. In generale, si attende il weekend per decidere se riaprire o meno le scuole. Per quanto riguarda Lombardia, Veneto e Friuli, si è in attesa, anche se il Presidente del Veneto Zaia auspica una riapertura.
L'Emilia-Romagna deciderà questo pomeriggio se aprire o meno le scuole da lunedì 2 marzo.
Nella regione Marche riapriranno le scuole che invece resteranno chiuse a Palermo, in Campania e a Roseto in Abruzzo.
Si sottolinea che la decisione verrà presa in base ai dati a disposizione, in accordo con esperti e medici.
Per fronteggiare l'emergenza della chiusura scuole, diversi istituti si sono attrezzati con la didattica on-line.
Le lezioni a distanza sono attive a Codogno, nel cuore della zona rossa del Lodigiano.
Tra gli strumenti più utilizzati, spiccano Edmodo e Google Classroom (che fa parte della piattaforma Google Suite for Education) per caricare videolezioni, esercizi e altri compiti.
I prof assegnano scadenze giornaliere o differite agli alunni, che in questo modo si mantengono in attività, non perdono tempo prezioso di studio e imparano ad autogestire la mole di lavoro.
Un altro strumento utilizzato è Thinklink, simile ai file Powerpoint ma interattivo, con contenuti video e immagini.
Al momento non c'è però nessuna direttiva ministeriale inerente la didattica online, ma tutto sta alla libera iniziativa dei docenti per il momento.
Tuttavia la ministra Azzolina valuterà la possibilità di attivazione di videolezioni se le scuole saranno chiuse anche la prossima settimana.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione in questi giorni è stata creata una pagina di riferimento per gli istituti scolastici di tutta Italia, con un’ampia sezione in continuo aggiornamento contenente le risposte alle domande più frequenti. Per ogni dubbio o informazione ufficiale, è quindi possibile consultare la seguente pagina del Ministero https://www.istruzione.it/coronavirus/index.shtml
Nella giornata di ieri la ministra Azzolina ha dichiarato su Facebook: «Supereremo questa fase delicata, senza paura. Ho ricordato di non farsi contaminare dalle fake news che, purtroppo, girano sul web e di continuare ad affidarsi alle fonti ufficiali e agli esperti. Ringrazio le scuole, i dirigenti e il personale scolastico per lavoro che stanno facendo».