Quando un docente è a casa in malattia, può venire richiesta una Visita Medica di Controllo (VMC).
La richiesta di queste visite può essere fatta da parte delle Pubbliche Amministrazioni tramite lo specifico Portale telematico messo a disposizione dall’INPS, che assegnerà poi ad alcuni medici incaricati di effettuare i controlli a domicilio.
Anche l'INPS può prendere l'iniziativa ed effettuare visite fiscali.
Il controllo fiscale:
- può essere effettuato con cadenza sistematica e ripetitiva;
- può essere effettuato in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale;
- essere effettuato valutando la condotta complessiva del dipendente e tenendo conto dell’esigenza di contrastare e prevenire l’assenteismo;
- effettuato tenendo conto degli oneri connessi all’effettuazione della visita;
- deve in ogni caso essere richiesto sin dal primo giorno quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.
Nulla cambia rispetto alle fasce di reperibilità che rimangono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 anche dei giorni non lavorativi e festivi.
Ci sono alcune eccezioni che riguardano circostanze particolari della persona assente per malattia.
Cosa succede nel caso il dipendente sia assente durante la visita fiscale:
- il l’INPS dà immediata e motivata comunicazione al datore di lavoro che l’ha richiesta;
- medico fiscale rilascia apposito invito a visita ambulatoriale per il primo giorno utile presso l’Ufficio medico legale dell’INPS competente per territorio. L’invito viene consegnato con modalità che consentano di garantire, da un lato, la conoscibilità da parte dell’interessato e, dall’altro, la necessaria riservatezza così come previsto dal D. Lgs. 196/03.
Il medico è tenuto a redigere in modalità telematica il verbale di visita fiscale.
- deve contenere la valutazione medico legale relativa alla capacità o incapacità al lavoro del dipendente assente per malattia;
- è trasmesso telematicamente all’INPS per le attività di competenza;
- viene messo a disposizione del dipendente mediante apposito servizio telematico predisposto dall’INPS;
L’esito del verbale è reso immediatamente disponibile, attraverso lo specifico Portale dell’INPS, al datore di lavoro pubblico.
La mancata accettazione dell’esito della visita deve essere espressa seduta stante dal dipendente. A tal fine il medico è tenuto a informare il lavoratore di tale diritto.
Il dissenso deve essere annotato dal medico sul verbale. Contestualmente il medico invita il dipendente a visita fiscale, nel primo giorno utile, presso l’Ufficio medico legale dell’INPS competente per territorio, per il giudizio definitivo.
Nel caso in cui il lavoratore si rifiuti di firmare il verbale, il medico fiscale:
- informa tempestivamente l’INPS
- predispone apposito invito a visita ambulatoriale.