Con la pubblicazione della circolare n. 26841 del 5 settembre 2020, le scuole stanno incontrando notevoli difficoltà per la convocazione dei supplenti. Infatti, in questa nota viene spiegato che un docente non dovrebbe inviare la messa a disposizione se iscritto nelle graduatorie provinciali.
Questo causa un grosso problema, ovvero che le scuole hanno timore di convocare da mad eventuali docenti iscritti in graduatoria, perché questo andrebbe contro la circolare Miur (anche se essa non ha nessuna forza di legge).
Un ulteriore problema è che questo porta tanti supplenti a non lavorare, perché sono “ingabbiati” in una graduatoria dalla quale non saranno mai chiamati (o perlomeno non in tempi brevi) e non possono essere convocati tramite mad perché le scuole che hanno bisogno di insegnanti seguono il divieto imposto dal MIUR.
Un'altra risorsa che le scuole stanno utilizzando per convocare docenti non iscritti in GPS oppure docenti iscritti in altre province ma disponibili a spostarsi in altre scuole è un innovativo motore di ricerca, chiamato Supplenti.it. Qui gli istituti scolastici possono attingere a curriculum di aspiranti supplenti, con la possibilità di selezionare i profili di potenziali candidati che soddisfano gli attuali requisiti normativi della circolare n. 26841 del 5 settembre 2020.
È possibile infatti effettuare la ricerca del docente in base a criteri scelti dalla scuola, come la provincia o le classi di concorso, o l'iscrizione o meno in GPS.
A parlare positivamente del funzionamento di questo motore di ricerca è il sito Orizzonte Scuola. Grazie alle convocazioni che stanno avvenendo in questo modo, i docenti non iscritti in GPS hanno maggiori possibilità di lavoro, e lo stesso vale per quelli iscritti, che pare riescano in questo modo a insegnare comunque e a fare supplenze, nonostante siano in posizioni molto basse in graduatoria, perché vengono comunque convocati dalle scuole di altre province o per classi di concorso simili.