Frasi scuola - Il mondo della scuola è stato parte della vita di ognuno di noi. Per altri è diventato invece una missione, il proprio lavoro o un qualcosa da difendere come si difenderebbe una persona amata.
Racchiudere in poche parole ciò che la scuola ha significato per chi la ha amata è un'opera complicata, ma tanti grandi personaggi degli ultimi secoli ci hanno provato.
Questa è una raccolta delle frasi che ci hanno colpito di più. Buona lettura!
Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco. L’idea che l’educazione delle mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere. (Gianni Rodari)
Chi blatera sugli insegnanti sfaccendati e privilegiati non soltanto dice sciocchezze ma, contribuendo ad abbassare la stima sociale, concorre alla loro demotivazione e danneggia quindi l’intero sistema dell’educazione. (Tullio De Mauro)
La scuola dovrebbe premiare l’irregolarità e l’inclinazione di ognuno. Gli esseri umani non sono uniformi. Ognuno ha la sua misura di felicità e i propri desideri, che rendono il rapporto col sapere unico e irripetibile. (Massimo Recalcati)
L’attenzione e la voglia di imparare di un alunno va conquistata, non imposta con la paura di un brutto voto. (Alberto Manzi)
Non curare la scuola è come dimenticare di annaffiare l’orto o di rifare il letto, è una forma di sciatteria depressiva, un torto che si fa al presente e un sabotaggio in piena regola del futuro. (Michele Serra)
Nella scuola si cresce, ci si incontra, si sviluppano cultura, affetti, solidarietà, conoscenza reciproca. Si sperimenta la vita di comunità, il senso civico. (Sergio Mattarella)
I ragazzi li salvi chiedendo loro tutti i giorni: Come stai? E fermandoti tutto il tempo necessario per ascoltare davvero la risposta. (Enrico Galiano)
Se si dà apprendimento senza gratificazione emotiva, l’incuria dell’emotività è il massimo rischio che oggi uno studente corre. (Umberto Galimberti)
Ogni mattina, durante l’appello, guardo i miei studenti, uno per uno. Loro si spazientiscono. Dai prof, è una tortura, perché lo fa? E io rispondo: perché voi siete più importanti della lezione. Curare le relazioni è la forma dell’amore nel nostro tempo veloce, fatto tutto di prestazioni anziché di presenze. (Alessandro D’Avenia)
La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro. (Rita Levi-Montalcini)
Vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C’è un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano. (Seneca)
Il più grande successo per un insegnante è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi. (Maria Montessori)
Chi ha scelto di fare l’insegnante ha scommesso sui propri scolari e, in generale, sui giovani, sulla loro capacità di apprendere. Chi ha scelto di fare l’insegnante non può permettersi il lusso di essere pessimista. (Luca Serianni)
Distruggere la prigione, mettere al centro della scuola il bambino, liberarlo da ogni paura, dare motivazione e felicità al suo lavoro, creare intorno a lui una comunità di compagni che non siano antagonisti, dare importanza alla sua vita. (Mario Lodi)
Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo. (Beppe Severgnini)
Qualcuno ti dirà che la scuola serve solo se riesce a trovarti un lavoro. Non credergli. La scuola serve se riesce a fornirti gli strumenti per gestire un sentimento, smascherare un ciarlatano e ammirare un tramonto, non solo una vetrina. (Massimo Gramellini)
Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno in essi la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita. (Giovanni Leone)
Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale. (Piero Calamandrei)
Il sapere non cresce nella paura della verifica, ma nella gioia della scoperta. Dovremmo chiederci: se non potessi far leva sulla paura per far studiare i ragazzi, studierebbero? (Alessandro D’Avenia)
L’apprendimento non si ottiene per caso, deve essere ricercato con ardore e diligenza (Abigail Adams)
Una nazione che fallisce nella valorizzazione dei suoi insegnanti, fallisce nella valorizzazione del suo futuro. (David Puttnam)
La scuola è imparare quello che non sapevi nemmeno di non sapere. (Daniel J. Boorstin)
La scuola non è riempire un secchio ma accendere un incendio. (William Butler Yeats)
L’insegnante mediocre dice. Il buon insegnante spiega. L’insegnante superiore dimostra. Il grande insegnante ispira. (William Arthur Ward)
L’insegnamento non è un’arte perduta, ma il rispetto per l’insegnamento è una tradizione perduta. (Jacques Barzun)
Mi piace un insegnante che ti dà qualcosa da pensare, da portare a casa oltre ai consueti compiti. (Lily Tomlin)
Non considerare mai lo studio come un dovere, ma come un’invidiabile opportunità. (Albert Einstein)
Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo. (Leibniz)
Ai bambini deve essere insegnato come pensare, non cosa pensare. (Margaret Mead)
Un insegnamento di cattiva qualità è, quasi letteralmente, un assassinio e, metaforicamente, un peccato. Immiserisce lo studente, riduce a grigia inanità la materia insegnata. Insinua nella sensibilità del bambino o dell’adulto il più corrosivo degli acidi, la noia. (George Steiner)
Un buon insegnante colpisce per l’eternità: non può mai dire dove la sua influenza si ferma. (Henry Brooks Adams)
Gli insegnanti sono professionisti qualificati. Trattali come tali. (Trevor Muir)
Un bambino, un insegnante, un libro, una penna, possono cambiare il mondo. (Malala Yousafzai)
In una società completamente razionale, i migliori di noi dovrebbero aspirare a diventare insegnanti e il resto di noi dovrebbe adattarsi a qualcosa di meno, perché il trasmettere la civiltà da una generazione a quella successiva dovrebbe essere l’onore più alto e la più alta responsabilità che chiunque possa mai avere. (Lee Iacocca)
Un insegnante che cerca di insegnare senza ispirare nell’alunno il desiderio di imparare sta martellando un ferro freddo. (Horace Mann)
Ogni studente suona il suo strumento. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia. (Daniel Pennac)
Una vita senza esami non vale la pena di essere vissuta. (Socrate)
Quello che vogliamo è veder il ragazzo alla ricerca della conoscenza, e non la conoscenza alla ricerca del ragazzo. (George B. Shaw)
Se davvero si vuole conoscere il futuro, non chiedete un tecnico, a uno scienziato o a un fisico. No! E non chiedete neppure a qualcuno che sta scrivendo il codice software. Se volete sapere ciò che sarà la società tra 20 anni, chiedete a una maestra di scuola. (Clifford Stoll)
Il primo e più importante passo verso la conoscenza è l’amore reciproco fra chi apprende e chi insegna. (Erasmo da Rotterdam)
Superiamo l’idea che solo i ragazzi debbano dedicare il loro tempo allo studio. Si è uno studente finché si ha ancora qualcosa da imparare, e questo significa per tutta la vita. (Henry L. Doherty)
Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno, ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento, finché vive. (Malcom S. Forbes)
Nessuno è perduto se ha un insegnante che crede in lui. (Bernhard Bueb)
L’arte di insegnare è l’arte di assistere a una scoperta. (Mark Van Doren)
Se insegni, insegna anche a dubitare di ciò che insegni. (Josè Ortega y Gasset)