L'apprendimento e il gioco sono da sempre due attività legate in modo indissolubile. Il gioco infatti stimola molto lo sviluppo a livello cognitivo.
Le attività ludiche sono molto importanti, e i bambini le devono svolgere sia autonomamente sia con altri bambini, all'aperto ma anche al chiuso, in movimento o in modo statico.
Giocare stimola diverse abilità, tra le quali le interazioni con l'ambiente e con il mondo. L'apprendimento di un metodo su come imparare in modo migliore è una metaabilità, che sarà poi fondamentale in futuro.
L'approccio metacognitivo è quello che stimola l'apprendimento e lo sviluppo, ed è usato nelle scuole dell'infanzia e primarie, in particolare con quello autoregolativo si aiutano gli studenti a riconoscere quali sono le abilità che servono per svolgere compiti in cui bisogna apprendere, e si incoraggiano a scegliere l'applicazione più produttiva in quel momento.
Ogni bambino dovrebbe svolgere il più possibile delle attività stimolanti, e i genitori e gli insegnanti dovrebbero essere in grado di trovarne di adeguate, per stimolare un apprendimento esauriente e completo.
Tutto ciò riguarda il processo di insegnamento-apprendimento dall'inizio alla fine, e l'importante è promuovere sempre un contesto di gioco che preveda rispetto per quella che è la natura giocosa dei bambini.
Se c'è un interesse reale e attivo per le attività che si svolgono infatti, i ricordi rimangono meglio impressi nella memoria, così come le esperienze.
Inoltre, è fondamentale notare se i bambini gradiscono le attività svolte, anche in maniera non verbale o con metodi più ludici.