È ancora presto per il “liberi tutti” sull’utilizzo delle mascherine al chiuso. Non saranno più obbligatorie in ristoranti e negozi ma resteranno per altre attività come trasporti, cinema, ospedali, lavoro pubblico e scuole.
Sono questi i dettagli dell’ordinanza che il ministro alla Salute Roberto Speranza firmerà entro il fine settimana, probabilmente già domani. L’unico nodo da sciogliere è quello sull’obbligo nei supermarket.
Dove resterà, l’obbligo è stato prolungato per un mese. Troppo pericolosi per il Ministero certi rischi da assembramento, mentre per i luoghi dove l’obbligo decadrà la mascherina resta comunque consigliata.
Il capitolo sulla scuola è stato per certi versi il più semplice da dirimere. La legge già prevedeva l’obbligo fino al termine dell’anno scolastico e non c’è stato bisogno di alcuna nuova normativa.
Manca poco al termine dell’anno scolastico ed è stato considerato un sacrificio minimo.
La decisione va in continuità con la scelta di lasciare l’obbligo di indossare la mascherina a chiunque abbia un impiego pubblico.