"Io sto ascoltando da tempo i ragazzi, ci sono state le elezioni e un milione e seicentomila ragazzi hanno votato per le Consulte, non sono stato incapace di ascoltare. Certo, i ragazzi sono milioni e hanno diversi modi di parlare e agire.
Io ho dei tavoli di lavoro con i ragazzi delle Consulte; oggi uno ha terminato il suo lavoro. Ho già ascoltato alcune associazioni, domani sento il Forum. Ieri ci sono stati gli Stati generali, sono pronto a ragionare su una riforma più grande della scuola: con il Pnrr stiamo mettendo mano alla riforma delle scuole professionali e tecniche". Così ha dichiarato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi a Sky.
"Ricordo che l'Alternanza scuola lavoro non c'è più, oggi ci sono i Percorsi di orientamento e la formazione professionale fatta dalle Regioni finanziati dai fondi europei. È giusto affrontare tutti i temi della scuola, sono pronto a farlo. La sicurezza certamente deve essere di più ma bisogna distinguere tra formazione e orientamento: le due tragedie avvenute riguardano la formazione professionale, l'orientamento che viene fatto dalle scuole è invece un pezzo di scuola. Apriamo insieme il cantiere della scuola, ragioniamo insieme", ha concluso Bianchi.
E in merito all'esame di maturità il ministro dell'Istruzione ha sottolineato: "Abbiamo accolto l'idea che fossero gli istituti a preparare la seconda prova: questo ritorno di fiducia reciproca studenti professori è fondante per affrontare la seconda prova. Ai ragazzi dico di avere fiducia negli insegnanti, insieme prepareranno questa prova, i ragazzi hanno bisogno di ritrovare fiducia in se stessi e nella scuola, si ritrovino con i loro insegnanti. Bisogna andare avanti."