Anche il prossimo anno scolastico probailmente si farà ricorso al cosiddetto “organico COVID”, termine in realtà improprio, che si potrebbe configurare come un organico “straordinario”, legato all’andamento della pandemia da Covid 19. Ci sono buone probabilità che queste supplenze aggiuntive si rendano necessarie, per svariati motivi.
La disponibilità a fare ancora ricorso all'organico Covid è esplicitata nella circolare MIUR diramata dal Ministero il 29 aprile 2021, come anticipazione del relativo Decreto interministeriale alle istituzioni scolastiche in ragione dei tempi stretti per l’avvio del prossimo anno scolastico:
“In occasione della predisposizione dell’organico di fatto e dell’avvio dell’anno scolastico, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto, legata alla pandemia da COVID-19, potranno essere ulteriormente ampliati i margini di flessibilità anche sulla base delle ulteriori risorse che verranno rese disponibili”.
Una formulazione che di per sè non dice nulla di eccezionale, ma che potrebbe rappresentare una opportunità lavorativa per molti supplenti. Da organico di fatto le supplenze vengono conferite fino al 30 giugno, e questo costituirebbe una novità rispetto all’organico Covid del corrente anno scolastico, assunto con contratto di supplenza temporanea e quindi con minori tutele (si pensi ad es. ai limiti delle assenze per malattia).
Probabilmente in piena estate, quando più concretamente si lavorerà per l’organizzazione del prossimo anno scolastico e soprattutto si avranno notizie più sicure sull’andamento dell’epidemia.