È stato approvato l'atteso Piano Scuola, che permette così di avviare dopo anni di attesa il progetto per portare la banda ultralarga in tutte le scuole (velocità 1 GB) a partire da quelle del primo e secondo ciclo.
Gli edifici scolastici interessati sono 32.213, ovvero 81,4% del totale, arriveranno progressivamente al 100%.
Si tratta di un investimento importante: 400 milioni e 430 mila euro, pari a circa il doppio rispetto ai 200 milioni precedentemente previsti.
Questa decisione, ovvero di puntare molto sugli investimenti nel digitale, è dovuta anche all’emergenza Covid che ha portato il MIUR ad un’accelerazione sulla digitalizzazione della scuola.
Le risorse saranno messe a disposizione delle regioni, e grazie a questi fondi verranno coperti i costi infrastrutturali per portare la banda larga nelle scuole e dare connettività gratuita alle scuole per 5 anni.
Con la consapevolezza dei problemi delle famiglie che non possono usufruire della didattica a distanza, a causa di problemi economici, il MIUR ha predisposto anche un Piano Voucher per le famiglie, grazie al quale si darà fino a 200 euro per pagare la connessione a internet e fino a 500 euro a chi deve anche comprare un dispositivo (tablet o Pc).
Tra le altre risorse assegnate alla scuola, rientrano anche quelle per gli ITS. La Ministra dell'Istruzione Azzolina ha infatti firmato il decreto che assegna le risorse del Fondo per l’Istruzione Tecnica Superiore: vengono stanziati oltre 33 milioni di euro per gli ITS, Istituti post diploma che offrono ottimi risultati in termini occupazionali.
L’83% degli studenti trova lavoro a un anno dal conseguimento del titolo finale, il 92,4% riesce a impiegarsi in un’area coerente con il proprio percorso di studi.
Oltre a garantire un’occupazione ai propri diplomati, gli ITS sono un importante strumento per il rafforzamento del sistema produttivo.