L'anno scolastico 2024 è già partito in alcune regioni e, come sempre, per molti aspiranti docenti si apre la fase delle chiamate per le supplenze. Ma cosa fare quando arriva la chiamata? È meglio accettare subito? Quali sono i tempi per prendere servizio? E se si rifiuta un incarico, quali sono le conseguenze?
Uno dei principali dubbi che molti aspiranti docenti hanno all'inizio dell'anno scolastico è se accettare o meno una supplenza, soprattutto se si tratta di un incarico lontano da casa o per un periodo di tempo breve. Vediamo insieme quali sono i principali fattori da considerare.
Le supplenze possono variare in durata e tipo di contratto:
Accettare una supplenza lontana dalla propria residenza è una decisione da ponderare attentamente. Se ti viene offerta una supplenza in una provincia distante, valuta:
Accettare una supplenza, anche breve, può contribuire ad aumentare il tuo punteggio nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), migliorando le tue possibilità di ottenere incarichi migliori negli anni successivi. Inoltre, accumulare esperienza sul campo è sempre utile per arricchire il proprio curriculum e migliorare le prospettive future.
Una volta accettata una supplenza, è importante sapere entro quanto tempo devi presentarti a scuola per prendere servizio. I tempi per prendere servizio possono variare a seconda della normativa specifica e delle direttive delle singole scuole, ma in generale, ecco cosa aspettarti:
Se per qualche motivo non puoi prendere servizio entro il tempo stabilito (es. malattia improvvisa o impossibilità di spostamento immediato), è fondamentale informare subito la scuola e cercare di trovare una soluzione. La tempestività nella comunicazione è cruciale per mantenere un buon rapporto con l'istituto e per evitare sanzioni o esclusioni future dalle graduatorie.
Rifiutare una supplenza può avere conseguenze diverse, a seconda della situazione specifica e delle graduatorie in cui sei iscrittp.
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) vengono utilizzate per assegnare incarichi di supplenza annuali (fino al 31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno). Questi sono gli incarichi più ambiti per la loro durata e stabilità. Ma cosa succede se decidi di rifiutare?
Esclusione per l'anno in corso: Se rifiuti un incarico di supplenza annuale o al 30 giugno tramite GPS, verrai escluso dalle future convocazioni per supplenze della stessa tipologia (31 agosto o 30 giugno) per tutto il resto dell'anno scolastico. In pratica, rinunciando a questa occasione, non potrai essere richiamato per altri incarichi simili nello stesso anno.
Supplenze brevi non influenzate: Il rifiuto di una supplenza annuale non ti esclude dalle convocazioni per supplenze brevi o temporanee (inferiori ai 30 giorni). Questo significa che, anche se rinunci a un incarico lungo, potresti comunque ricevere chiamate per supplenze di breve durata da graduatorie d'istituto.
Le Graduatorie d'Istituto (GI) sono utilizzate principalmente per le supplenze brevi, come sostituzioni di docenti per malattia o assenze temporanee. Anche in questo caso, il rifiuto di un incarico ha delle conseguenze, ma meno gravi rispetto alle GPS.
Nessuna penalizzazione immediata: Se rifiuti una supplenza breve da GI, in linea generale, non subisci penalizzazioni. In altre parole, continuerai a essere contattato per altre supplenze, e non verrai escluso dalle graduatorie.
Dopo l'accettazione: Tuttavia, se accetti un incarico e poi rinunci senza giustificazione valida, rischi di essere penalizzato. In alcuni casi, potresti essere escluso dalle supplenze presso quella scuola per l'anno in corso. Quindi, una volta accettata la supplenza, assicurati di poterla realmente portare a termine!
Ci sono diverse situazioni in cui potresti considerare di rifiutare una supplenza:
Distanza eccessiva: Se la scuola si trova troppo lontano da casa e non hai i mezzi o le risorse per gestire i lunghi spostamenti, potresti preferire rifiutare. Soprattutto se la supplenza è breve, potrebbe non valere lo sforzo.
Durata dell'incarico: Le supplenze brevi (es. pochi giorni) potrebbero non essere abbastanza convenienti da giustificare il viaggio e il tempo investito, specialmente se richiedono un grande impegno logistico.
Problemi personali o familiari: A volte ci sono motivi personali che ti impediscono di accettare un incarico, come impegni familiari, difficoltà di salute, o altri problemi che non puoi posticipare.
Decidere se accettare o meno una supplenza richiede una valutazione attenta delle proprie circostanze personali e professionali. Ecco alcuni suggerimenti per prendere la decisione giusta:
In ogni caso, l’importante è fare una scelta consapevole, che sia in linea con le tue esigenze, le tue possibilità e le tue ambizioni.