Le supplenze per l'anno scolastico 2022/2023 continuano ad essere assegnate, sia tramite graduatorie (GPS) che da messa a disposizione.
Le cattedre liberate entro il 31 dicembre vanno assegnate tramite GPS, mentre le supplenze attribuite su cattedre disponibili dopo il 31 dicembre diventano temporanee.
Alcuni docenti rinunciano agli incarichi nonostante le sanzioni. Si tratta di insegnanti che non sono più interessati al contratto o magari docenti che già lavorano da graduatorie di istituto (in questo caso non ci sono sanzioni per la rinuncia) oppure hanno un incarico in scuola paritaria e quindi lo stesso punteggio.
Le procedure sono ancora in corso e salvo nel caso in cui il docente vincitore riesce a mantenere la supplenza in corso (solo poche regioni lo hanno concesso), la cattedra liberata torna alle GPS come “disponibilità sopravvenuta”, quindi partecipano alle convocazioni esclusivamente i docenti successivi all’ultimo turno di nomina.
Le operazioni si stanno avviando in questi giorni, quindi si tratta di ulteriori disponibilità sopravvenute.
Ancora nomine su posti di sostegno per nuove cattedre in deroga, con termine al 30 giugno 2023.