Durante la trasmissione In altre parole su La7, Roberto Vecchioni ha espresso tutta la sua frustrazione riguardo la condizione attuale della scuola italiana e del precariato degli insegnanti. "È una vergogna quello che sta succedendo," ha dichiarato, sottolineando come il problema non sia nuovo ma si trascini da anni. Vecchioni ha criticato duramente il sistema che lascia i vincitori dei concorsi senza una stabilizzazione immediata, evidenziando come il rallentamento burocratico danneggi la qualità dell’istruzione e la vita di migliaia di insegnanti precari.
Un altro punto cruciale sollevato da Vecchioni riguarda le modalità di selezione dei docenti, in particolare l’eccessiva enfasi sui quiz e le prove teoriche. Secondo l’artista, questi metodi di valutazione non sono adeguati a giudicare la reale capacità di un insegnante di svolgere il proprio lavoro. “Basta con questi quiz e temini,” ha affermato, suggerendo invece una prova “viva”, in cui i docenti vengano valutati sulla loro capacità di trasmettere la conoscenza in un contesto reale, direttamente di fronte agli studenti. Vecchioni ha sottolineato l’importanza di mettere in primo piano non solo ciò che un insegnante sa, ma soprattutto come lo comunica: “Quello che conta è la capacità di far capire, di appassionare”.
Vecchioni ha poi ribadito il ruolo centrale della scuola nella società, affermando che istruzione e sanità dovrebbero essere priorità assolute del Paese. "La scuola è il fondamento," ha dichiarato, ricordando che senza un sistema educativo solido e funzionante, anche altri settori essenziali come la sanità o il commercio non possono prosperare. La qualità dell'istruzione, per Vecchioni, non dipende solo dalle strutture, ma soprattutto dalla valorizzazione degli insegnanti.
A chiusura del suo intervento, Vecchioni ha lanciato un appello chiaro e diretto: raddoppiare gli stipendi degli insegnanti. "Raddoppiamo gli stipendi, facciamo qualcosa!", ha esclamato, insistendo sul fatto che la dignità della professione debba essere riconosciuta anche a livello economico. Per Vecchioni, il miglioramento delle condizioni di lavoro e retribuzione degli insegnanti è essenziale per il rilancio dell'intero sistema educativo italiano. Secondo il cantautore, solo un reale investimento nell’istruzione può garantire un futuro migliore per il Paese.
L'intervento di Vecchioni non è solo una critica diretta, ma anche un invito a riflettere sul valore della scuola e sul ruolo che gli insegnanti ricoprono nel costruire una società più consapevole e preparata. La sua proposta di riformare i metodi di selezione e l'appello per una retribuzione adeguata degli insegnanti rappresentano questioni fondamentali che mettono in luce le criticità di un sistema spesso trascurato. Con l’urgenza di affrontare il precariato e la necessità di garantire un’istruzione di qualità, le parole di Vecchioni suonano come un grido d’allarme che non può più essere ignorato.