Graduatorie GPS

Tutte le graduatorie provinciali aggiornate accessibili in un click!

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Il servizio Graduatorie GPS di Voglioinsegnare è l’unico motore di ricerca online gratuito per verificare in pochi clic:

  • il numero di candidati in ogni provincia per classe di concorso
  • i punteggi dei candidati per la cdc in base alla provincia
  • controllare il proprio posizionamento e valutare la posizione in altre province

Graduatorie GPS

Le graduatorie GPS sono le nuove graduatorie previste dalla normativa scolastica italiana.

Inserirsi in graduatoria è il primo passo per molti aspiranti docenti per avvicinarsi al posto in cattedra.

Ma oltre alla valutazione dei propri titoli di accesso e del piano di studi è fondamentale valutare anche la scelta della provincia per il proprio inserimento.

Con il sistema di ricerca Graduatorie GPS online non è più necessario ricercare tutte le pubblicazioni di ogni Ufficio Scolastico Provinciale ma è possibile sfruttare il motore di ricerca gratuito per navigare velocemente tra le Graduatorie GPS di I e II fascia per CDC e Provincia.

Graduatorie GPS di tutta Italia

Il servizio graduatorie GPS

Tramite il servizio graduatorie GPS potrai

Scoprire in pochi clic quante persone sono presenti in ogni provincia e classe di concorso.

Scoprire il punteggio medio della provincia di tuo interesse in base alla classe da te indicata.

Calcolare quanti punti possono servirti per ottenere incarichi e valuta quale provincia può aiutarti a prendere subito servizio per il prossimo aggiornamento. Con il sistema di valutazione posizionamento in altra provincia è possibile calcolare il posizionamento ipotetico presso altre province per valutare un eventuale cambio di destinazione al prossimo aggiornamento graduatorie.

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FAQ

Con GPS si intende Graduatorie Provinciali per le Supplenze, una lista provinciale di docenti con pieno accesso alle proprie classi di concorso ed aperta nel 2020 per agevolare l’assegnazione di cattedre vacanti per l’anno scolastico di riferimento una volta terminato il personale con contratto a tempo indeterminato o di ruolo presso la scuola.

Questa graduatoria ha quindi ampliato il numero di scuole presso le quali un supplente in graduatoria può essere contattato ma ha anche modificato la definizione di Graduatoria di Istituto, che ora si restringe ad una lista pubblica di candidati disponibili solo per supplenze brevi e presso massimo 20 istituti.

Le posizioni vacanti vengono assegnate in base alle preferenze espresse ed ai punteggi raggiunti e pubblicate sui siti dei vari Uffici Scolastici Provinciali (USP), è poi il candidato a dover accettare l'incarico comunicandolo alla scuola tramite email o telefonicamente entro 48 ore al massimo.

Gli incarichi possono essere:

  • annuali per la copertura degli incarichi vacanti e scoperti entro la data del 31 dicembre con previsione della loro vacanza fino al termine di tutto l’anno scolastico;
  • temporanei fino al termine delle attività didattiche per incarichi resisi scoperti entro il 31 dicembre e fino al termine dell’anno scolastico e per le ore di insegnamento (spezzoni) che non andranno a costituire cattedre o posti orario;
  • temporanei per tutti i casi diversi dai sopraindicati

Le Graduatorie GPS hanno valenza biennale e permettono sia un nuovo inserimento od un aggiornamento del proprio punteggio per chi già inserito, ogni due anni.

Con GPS si intende Graduatorie Provinciali per le Supplenze, una lista provinciale di docenti con pieno accesso alle proprie classi di concorso ed aperta nel 2020 per agevolare l’assegnazione di cattedre vacanti per l’anno scolastico di riferimento una volta terminato il personale con contratto a tempo indeterminato o di ruolo presso la scuola.

Questa graduatoria ha quindi ampliato il numero di scuole presso le quali un supplente in graduatoria può essere contattato ma ha anche modificato la definizione di Graduatoria di Istituto, che ora si restringe ad una lista pubblica di candidati disponibili solo per supplenze brevi e presso massimo 20 istituti.

La creazione delle Graduatorie GPS da parte del MIUR è legata all’O.M n.60 del 10 luglio 2020 qui riportata.

Nel decreto sopracitato sono indicate le disposizioni di accesso, valutazione e selezione dei vari candidati.

I requisiti minimi per l’accesso alle GPS sono indicati nell’art.3 dell’OM 06/2020, questi devono essere in possesso dell’aspirante candidato entro la data di presentazione della domanda e sono:

il possesso di un titolo di accesso a classe di concorso secondo il D.lgs 59/2017 per le scuole secondarie, titolo abilitante (diploma magistrale ante 2002 o laurea in SFP) per le scuole dell’infanzia e primaria, titolo di specializzazione sul relativo ordine per gli incarichi di sostegno.

  • Sono altresì titolo di accesso ma solo per la II fascia delle relative GPS: per infanzia e primaria, l’iscrizione al III, IV e V anno di Scienze della Formazione primaria con rispettivamente almeno 150, 200, 250 CFU.
  • Per sostegno, tre annualità di insegnamento sul sostegno senza specializzazione ma per lo specifico grado scolastico e con pieno titolo di accesso a graduatoria su stesso ordine

Sono altresì requisito di accesso secondo l’art. 6 sempre dell’OM 06/2020

a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero: 

  • i. cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 38, commi 1 e 3-bis, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
  • ii. titolarità di Carta Blu UE, ai sensi degli articoli 7 e 12 della Direttiva 2009/50/CE del Consiglio Europeo; Ministero dell’Istruzione 13 
  • iii. familiari di cittadini italiani, ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30; 
  1. b) età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 67 al 1° settembre 2020; 
  2. c) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; 
  3. d) posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale il candidato sia stato eventualmente chiamato ai sensi dell’articolo 2, comma 7-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; 
  4. e) per i cittadini di cui alla lettera 

a), sub. i., ii. e iii., avere adeguata conoscenza della lingua italiana secondo quanto previsto dalla nota del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 ottobre 2013, n. 5274.

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