Si potrebbe fare lezione fino a luglio. È questa una delle ipotesi, al momento, al vaglio del MIUR, assieme a quella di ritornare a scuola dal 1 settembre.
Si stanno insomma rivedendo i calendari scolastici, per fare in modo che si possano recuperare le lezioni.
Nel frattempo, si delinea con più chiarezza la soluzione per l'esame di maturità, ovvero fare in modo di avere solo commissari interni nelle classi.
Visto che gli studenti stanno comunque continuando a studiare da casa, necessitano di essere valutati. Il modo in cui valutarli è ancora in via di definizione.
Al momento la valutazione spetta alle decisioni dei singoli insegnanti, e la Ministra Azzolina, in questo, chiede “buonsenso”.
Non si può infatti esigere troppo dagli alunni in un momento di difficoltà come quello che si sta vivendo ora.
Non tutti inoltre hanno a disposizione i mezzi tecnologici adeguati per videolezioni e didattica a distanza.
Non è sufficiente quindi, per prendere un brutto voto, saltare una lezione o non collegarsi per tempo la mattina.
La Ministra Azzolina ha ribadito che agli studenti che non raggiungeranno la sufficienza “si permetterà di recuperare gli apprendimenti, laddove fosse necessario. Sono decisioni che stiamo vagliando sulla base di quando e se si tornerà a scuola. Esiste l’autonomia scolastica, i docenti conoscono molto i loro studenti. Il percorso di uno studente è lungo, se parliamo dei maturandi è iniziato 5 anni fa, gli apprendimenti degli studenti i docenti sanno valutarli”.