Concorso dirigenti scolastici annullato: Tar ha accolto i ricorsi

di: Lucio Petrone - 03/07/2019

La decisione è arrivata ieri nel tardo pomeriggio: il Tribunale Regionale Amministrativo (Tar) ha deciso di accogliere uno dei tantissimi ricorsi (almeno 100 discussi solo ieri) presentati in merito a delle irregolarità denunciate nelle prove per l'ultimo concorso per dirigenti scolastici.

Per i giudici amministrativi “il ricorso va accolto”, essendo stata contestata la legittimità dell'operato della commissione plenaria durante la seduta in cui sono stati fissati i criteri di valutazione.

In questo modo, è stata annullata totalmente la procedura del concorso.

È stato accolto il punto in cui si contesta l'incompatibilità di tre commissari.

I numeri del concorso per dirigenti scolastici

I posti vacanti nelle scuole sono 2425, e il concorso serve per coprire questi posti.

Dei 34580 iscritti, si sono presentati alla preselettiva in poco più di 24mila, e gli ammessi allo scritto sono 8736.

Gli ammessi all'orale ammontano invece a 3795, cioè il 43%.

La soddisfazione dei ricorrenti

Chi ha partecipato al concorso e ha fatto ricorso è molto soddisfatto, perché la trasparenza nel concorso è stata poca.

Come ha commentato l'avvocato Massimo Vernola a Repubblica.it, “Le sentenze del Tar sono immediatamente esecutive, a mio parere va fermato il concorso. Significa rifare la prova scritta, ma è chiaro che questo travolge anche gli orali" che sono già cominciati.

Chi sono i tre commissari incompatibili

Sono tre i commissari giudicati dal Tar incompatibili per il loro ruolo in commissione.

Il primo è Angelo Francesco Marcucci, sindaco di Alvignano; da regolamento infatti non può fare il commissario chi già ha delle cariche politiche.

Inoltre, altri due insegnanti hanno partecipato alla preparazione dei candidati, ma poi sono stati commissari nello stesso concorso. Avendo quindi deciso i criteri di valutazione, hanno inficiato la procedura.