Il concorso straordinario della scuola è ora ufficialmente sospeso. Da domani infatti entrerà in vigore ufficialmente il nuovo decreto firmato dal Presidente del Consiglio, che per evitare il propagarsi del coronavirus prevede ulteriori restrizioni su tutto il territorio nazionale, tra le quali appunto la sospensione di tutti i concorsi pubblici.
Chi doveva sostenere lo scritto tra il 5 e il 16 novembre, data dell’ultima sessione prevista dal ministero, dovrà aspettare. Il Miur fa sapere infatti che il calendario ora verrà rivisto in base alle disposizioni epidemiologiche fissate dal governo. Tutto verrà comunicato ai candidati non appena il quadro sarà più chiaro.
Il dpcm sarà valido da domani quindi le prove previste oggi si sono svolte regolarmente.
Il tasso di partecipazione medio per la giornata, riferiscono fonti del ministero, è dell’85%, cifra analoga a quella registrata nelle scorse settimane. Per il concorso hanno fatto domanda complessivamente 64mila prof su 32mila posti messi a bando. Lo scritto, in ottemperanza alle regole anti-Covid e per garantire il minore rischio di contagio, è stato organizzato in più giornate nei laboratori informatici degli istituti scolastici e in alcune aule universitarie del Paese. Con l’entrata in vigore del dpcm, però, che limiterà la circolazione delle persone nelle aree più a rischio, non tutti i candidati potranno partecipare. Da qui la decisione di fermare tutto, compreso il concorso ordinario per i laureati che sarebbe dovuto partire subito dopo quello straordinario.