Le prove del concorso straordinario potrebbero non svolgersi per tutti, causa Covid. Inizia a farsi strada questa ipotesi dopo l’ordinanza del governatore della Campania Vincenzo De Luca, che impone un semi lockdown alla Regione e sospende le attività didattiche fino a fine ottobre.
Per il momento gli uffici pubblici non sono chiusi e le scuole proseguono con la didattica distanza, ma non è detto che sia possibile far svolgere le prove concorsuali a centinaia di insegnanti nella stessa stanza.
Il consiglio regionale della Sardegna ha votato martedì scorso un ordine del giorno in cui impegna il presidente della Regione Solinas a chiedere alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina di rinviare le prove per i candidati sardi: dei 5000 aspiranti, oltre la metà dovranno trasferirsi nel Lazio per sostenere le prove, infatti nelle classi di concorso con pochi posti e pochi candidati il test è stato accorpato in una sola Regione.