Vi abbiamo già navigato in tanti dettagli di quelle che sono le normative dell’Aggiornamento GPS in fase di iscrizione. Con questo articolo cercheremo invece di approfondire ciò che avverrà anche dopo la data del 31 maggio in cui chiuderanno le iscrizioni.
Nello specifico per quanto riguarda le sanzioni per chi rifiuta o abbandona un incarico, un tema sempre più nei progetti del Ministero per combattere il problema delle cattedre vuote.
Sia per la rinuncia che per l’abbandono del servizio, quindi rifiutando o non rispettando il contratto, le sanzioni sono le medesime e decisamente severe.
Da quel momento si perde infatti la possibilità di conseguire supplenze sia sulla base delle GAE che dalle GPS.
Inoltre in caso di esaurimento di queste si perde possibilità anche dalle graduatorie d’istituto per tutte le classi di concorso e posti di insegnamento di ogni grado in cui il candidato abbia diritto.
La sanzione varrà per l’intero biennio di GPS.
Poche settimane fa il ministero all’Istruzione aveva inoltre chiarito come si verrà cancellati dalle graduatorie di infanzia e primaria anche rifiutando una supplenza breve fino a 10 giorni.
Fondamentale dunque, onde evitare spiacevoli sanzioni, indicare come preferenza solo quegli istituti in cui veramente si voglia insegnare.
Utile ricordare come e quando si può essere chiamati in supplenza una volta iscritti in graduatoria GPS. Questo è l’ordine di scelta da cui avviene la chiamata dei dirigenti scolastici:
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