È stato annunciato un altro sciopero generale in Italia che riguarda anche il settore scuola.
Lo sciopero è previsto questo venerdì 26 ottobre, ed è stato indetto dall'associazione sindacale USI ma anche altre sigle sindacali saranno coinvolte.
Non sarà quindi garantito il normale svolgimento delle lezioni durante la mattinata.
Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario denuncia in un comunicato che sono gli ATA a subire lo scotto di ogni riforma peggiorativa della scuola che negli ultimi 20 anni ha fatto il governo.
Il personale ATA avanza varie richieste, tra le quali:
un aumento in busta paga
ripristino di un adeguato numero del personale
andare in pensione a sessanta anni o dopo trentacinque contributivi.
Il 26 ottobre gli studenti corrono il rischio di trovarsi senza prof e personale di servizio.
Nonostante questo, un'eventuale assenza da scuola non sarà giustificata, in quanto l'obbligo di presenza rimane valido.
Caso diverso se la scuola in questione decide di sospendere le lezioni perché c'è una partecipazione di massa allo sciopero.
Nel caso di questa eventualità, verrà fatta apposita comunicazione con una circolare e in questo caso gli studenti saranno esonerati dalle lezioni, senza bisogno di portare giustificazioni.