Siamo al mese di dicembre è la situazione delle supplenze nelle scuole italiane non è ancora stabile, con una forte disparità tra nord e sud Italia.
La notizia è riportata dal sito Italia Oggi che, pur in assenza di dati ufficiali, ha condotto un’analisi delle cattedre ancora scoperte intervistando i dirigenti scolastici.
Così, ad esempio, mentre in istituti comprensivi di Palermo la situazione non risulta problematica, un istituto professionale di Milano denuncia che: “Su un organico di 180, le supplenze che finora si sono susseguite sono circa 130 e al momento restano 4 posizioni ancora scoperte”.
Per molti, queste criticità derivano dai problemi del sistema informatico di assegnazione delle supplenze, che da 3 anni gestisce le GPS.
In particolare, spiega Cristina Costarelli dell’Associazione Nazionale Presidi regione Lazio, i limiti stanno nelle lunghe tempistiche di correzione degli errori in graduatoria: “con la scelta cartacea invece, se c’erano informazioni errate a sistema, queste venivano risolte immediatamente”.
“Nonostante la promessa dell’ex-ministro Bianchi di avere tutti i docenti già all’avvio dell’anno scolastico, ci troviamo nella stessa situazione di sempre e solo ora inizia a stabilizzarsi il quadro” ha aggiunto.
A questa situazione si andrà ad aggiungere a dicembre lo spostamento dei vincitori del concorso straordinario bis, circa 14 mila docenti che andranno a prendere servizio nelle scuole dove effettueranno l’anno di prova, lasciando libere le cattedre che occupano attualmente. È quella che alcuni deputati dell’Allenza Verdi e Sinistra hanno definito un’assurda centrifuga, chiedendo di posticiparla a fine anno scolastico.
In molte province, finite le convocazioni da GPS, i presidi stanno ora vagliando le graduatorie di istituto per poi passare alle convocazioni dalle domande di Messa a Disposizione (MAD) ricevute.
Ma non tutti seguono le stesse tempistiche “Le nomine da Gps vanno avanti per mesi, fino a quando il provveditorato le fa scorrere fino all’ultimo nominativo - ha spiegato un preside lombardo ad Italia Oggi – Il limite massimo è posto al 31 dicembre, e solo dopo possiamo ricorrere alle graduatorie di istituto e successivamente alle MAD per completare l’organico”.
Per alcune classi di concorso nemmeno le Mad si stanno dimostrando sufficienti, con gli istituti costretti a pubblicare annunci a livello nazionale. In questo articolo ve ne avevamo proposto una lista, riguardante soprattutto le materie scientifiche.