Grande confusione e incertezze per quanto riguarda le prove preselettive del TFA sostegno.
In alcune università infatti i test sono risultati incompleti o scorretti e per questo è stato annullato tutto, fino ad arrivare a vere e proprie denunce per irregolarità.
All'Università della Calabria circa millecinquecento persone che avrebbero dovuto svolgere i test per la scuola media si sono trovati spiazzati: nel test infatti c'erano ripetizione di domande, fotocopie sbiadite, mancanza di parte delle risposte mutliple. Hanno inizialmente temporeggiato i presidenti di commissione, ma poi hanno sospeso le prove.
A Bari invece i plichi dei test non avevano all'interno i brani letterari che sarebbero dovuti essere oggetto di analisi.
Per questo motivo il test è stato annullato e la prova dovrà essere ripetuta a breve da tutti i candidati.
Secondo il segretario generale della Cgil dell'Irpinia, poco prima delle prove scritte sarebbe stato proposto ad alcuni candidati di venire in possesso delle tracce, alla “modica” cifra di quindicimila euro.
L'aspetto ben più grave della vicenda, è che queste cifre sarebbero state chieste da alcuni rappresentanti sindacali.
Solo le indagini, già in corso, potranno stabilire come si sono svolti davvero i fatti.
Si terrà il 29 aprile la prova scritta inerente la denuncia che è stata presentata dal segretario generale della Cgil, che ha quindi denunciato preventivamente il tutto.