Oggi alle ore 17.30 la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha spiegato in diretta Facebook le principali novità dell'ultimo decreto emanato, in merito al mondo della scuola.
Innanzitutto, una delle problematiche più sentite, ovvero il personale ATA che continua ad andare a lavorare a scuola. Azzolina ha specificato che il ministero ha scritto una nota per chiedere di limitare il più possibile la presenza degli ATA nelle scuole, ma Il Ministero dell'Istruzione non può di per sé decidere in autonomia di chiudere le scuole.
Con il nuovo decreto, ora il dirigente scolastico può predisporre il lavoro a distanza, ad esempio gli assistenti tecnici potranno restare a casa e dare una mano nella didattica a distanza, così come l'assistente amministrativo.
Le attività indifferibili dovranno continuare. Ad esempio gli istituti agrari hanno animali. Di quegli animali qualcuno dovrà occuparsi. Un altro esempio, se un genitore ha bisogno di andare a scuola per prendere libri, ci dovrà essere un ATA che andrà ad aprire la scuola.
“La scuola non può fermarsi” afferma la Ministra Azzolina.
Tanti dirigenti scolastici hanno chiesto anche di lavorare negli uffici delle loro scuole. L'importante è mantenere le distanze di sicurezza ed evitare assembramenti.
Potranno essere prorogati i contratti dei supplenti brevi, che continueranno a fare la didattica a distanza, tutelando così il loro lavoro e gli studenti. “È nei momenti più più duri che la scuola deve fare comunità”. La scuola ha un compito, deve stringersi in un patto di fiducia, afferma la Azzolina, che fa un appello: “non fare errori che possono mettere in pericolo la vita degli altri, soprattutto del personale medico e sanitario”.
Le famiglie stanno facendo un grande lavoro per seguire i bambini, sopratutto più piccoli, a loro la Azzolina manda “un grazie enorme”.
La didattica a distanza non sostituisce quella tradizionale, però oggi essa è l'unico strumento per poter tenere unita la comunità scolastica.
Tutto ciò è stato riconosciuto anche dai Ministri dell'Istruzione europei, che vanno nella stessa direzione.
Azzolina fa poi un appello agli insegnanti di sostegno. Gli alunni disabili hanno bisogno di tutti, “non lasciateli soli”.
Gli alunni disabili sono 270mila: “siate più vicini possibile ai ragazzi disabili e alle loro famiglie”.
Tanti sono i problemi da risolvere nella didattica a distanza. Per la connessione, si può avere fornitura illimitata dei gigabyte. Sui device, cioè pc e tablet, sono stati stanziati fondi per questo.
“Andate avanti”, è l'appello finale della Ministra sulla didattica a distanza per i docenti.
Agli studenti, dice che è il momento di studiare “più di prima”. Agli assistenti tecnici ricorda che il loro ruolo è “essenziale”.
Ringrazia poi i collaboratori scolastici, DSGA, gli Uffici Scolastici regionali, i dipendenti del ministero. Tutti hanno un ruolo fondamentale.
Con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la Ministra alla Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone si è concordi: i concorsi scuola vanno banditi, “prestissimo”.
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Le prove concorsuali saranno ovviamente ancora sospese per i prossimi 60 giorni. Chiaramente si valuterà in base allo scenario epidemiologico del prossimo periodo, ma Azzolina ricorda che c'è bisogno di assumere i docenti precari a settembre.
Altro appello è per i dirigenti scolastici. La loro responsabilità è garantire che la didattica a distanza venga portata avanti.
“Tanti italiani guardano alla scuola con speranza, noi abbiamo il dovere di non deluderli. Forse questa alleanza educativa finalmente la avremo”, conclude commossa la Ministra Azzolina.
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