Sono stati approvati ieri in Commissione alcuni emendamenti che andranno a modificare il Decreto Scuola.
La novità principale riguardante l'approvazione degli emendamenti, riguarda certamente la riapertura della terza fascia, con proroga fino all'anno scolastico 2022/2023. Su questo aspetto dedichiamo un articolo specifico. Le altre novità:
è stato autorizzato un nuovo concorso per gli insegnanti di Religione Cattolica;
potranno partecipare più docenti al concorso straordinario, in particolare potranno accedere coloro che hanno effettuato servizio negli Istituti di Formazione Professionale, chi ha effettuato una delle tre annualità di servizio nel 2008/2009, e chi sta svolgendo il terzo anno di servizio nell'anno in corso;
per i diplomati magistrali, anche per l’a.s. 2019/20 potrà esserci la continuità didattica per i docenti che ricevono sentenza sfavorevole all’inserimento in GaE;
è valorizzata l'esperienza di coloro che hanno svolto il ruolo di facente funzione DSGA con un percorso dedicato;
in tutte le scuole sono stati internalizzati i servizi di pulizia;
il coding è stato inserito tra le metodologie didattiche da acquisire nell'ambito dei crediti formativi o durante il percorso di formazione/prova legato al concorso.
Da lunedì 25 novembre inizierà l'esame del Decreto Scuola.