Diventare insegnante è un percorso lungo che richiede impegno, per questo è importante conoscere bene tutti gli step che conducono a questa professione.
Nello specifico, anche per diventare insegnante di sostegno bisogna seguire un determinato percorso, anche se il più immediato è quello di inviare una messa a disposizione per il sostegno.
Tutti possono presentare domanda, tramite l'invio di una mad classica e specificando nelle note che si è disponibili anche per il sostegno.
Se invece si possiede una specializzazione su sostegno, si può inviare una specifica mad sostegno.
Negli ultimi anni, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti in seconda fascia e graduatoria incrociata, privi del titolo prescritto per tale insegnamento.
È pertanto possibile candidarsi a dei ruoli di supplenza come insegnante di sostegno, inviando una domanda di messa a disposizione tramite il servizio offerto dalla piattaforma voglioinsegnare.it
La procedura è semplice, compila il form con i tuoi dati, seleziona provincia e ordine scolastico, attendi l'anteprima per perfezionare la tua MAD che sarà consegnata nelle successive ore alle scuole della provicnia selezionata.
Compila il form online: indica titolo di studio, specializzazioni, le esperienze e i dati anagrafici
Scegli provincia e ordini scolastici a cui inviare la domanda di messa a disposizione e specifica le classi di concorso
Ricevi tramite email l’anteprima della MAD per visionarla e migliorare la tua domanda! Invieremo la tua Messa a Disposizione solo quando è compilata perfettamente e priva di errori
Tutti possono presentare domanda, tramite l'invio di una mad classica e specificando nelle note che si è disponibili anche per il sostegno.
Se invece si possiede una specializzazione su sostegno, si può inviare una specifica mad sostegno.
La mad si redige normalmente, l'importante è che, oltre ai consueti dati anagrafici e titoli di studio, si specifichino bene quali tipi di specializzazioni inerenti si possiedono (ad esempio corsi sui BES o DSA).
La domanda deve essere inviata presso tutte le sedi scolastiche nelle quali si è interessati a lavorare; qui il dirigente scolastico competente la prenderà in esame.
Il servizio di invio della domanda di messa a disposizione consente, grazie ad una procedura guidata, la compilazione della domanda di messa a disposizione e l'invio della stessa a tutte le scuole di una o più province.
Ad esempio:
Per maggiori sui costi degli altri servizi visita la pagina dedicata (pagina costi)
Una volta effettuato il pagamento la domanda sarà validata tramite anteprima o da un consulente di voglioinsegnare.it per la procedura Express, che contatterà l'aspirante docente per verificare la correttezza di tutti i dati inseriti. In questo modo la domanda di messa a disposizione verrà inviata senza errori ai dirigenti scolastici. I nostri consulenti sono sempre a disposizione per rispondere a ogni dubbio o domanda sulla messa a disposizione. Per tutelare l'aspirante docente viene usato come metodo di pagamento Paypal, Carta di credito, Postepay.
Gli aspiranti docenti di sostegno dopo aver conseguito l'abilitazione tramite il percorso TFA sostegno, possono ottenere un incarico di ruolo superando l'apposito concorso pubblico.
Oltre a partecipare ai concorsi pubblici per diventare insegnante, bisognerà avere un titolo specifico.
per diventare insegnanti di sostegno nella scuola d’infanzia o primaria: è necessario seguire un “ corso di specializzazione didattico per l’inclusione scolastica ” a cui possono partecipare solamente i laureati della magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (in possesso quindi di titolo abilitante LM 85-bis) che abbiano conseguito ulteriori 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell’inclusione. Il corso di specializzazione ha una durata annuale ed è strutturato in 60 crediti formativi universitari , comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio (corrispondono a 12 CFU). L'iscrizione al corso si effettua presso le Università.
per diventare insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo o secondo grado: per diventare docente di sostegno nella scuola secondaria (sia di primo che di secondo livello) anche qui è richiesta la partecipazione allo stesso corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale. Il percorso è annuale e consiste in 60 CFU comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio. Per accedere al corso è necessario avere accesso al FIT, il nuovo percorso di tirocinio per diventare insegnanti. E' possibile partecipare al FIT superando il concorso nazionale previsto per diventare insegnanti alle scuole superiori.
Per ulteriori informazioni, scarica il decreto legislativo n. 66/2017 CLICCANDO QUI
Per diventare docente di sostegno nella scuola secondaria (sia di primo che di secondo livello) anche qui è richiesta la partecipazione allo stesso corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale. Il percorso è annuale e consiste in 60 CFU comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio.
A partire dal 2019, possono accedere al corso "esclusivamente gli aspiranti in possesso dei requisiti di accesso previsti dalla normativa vigente per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado che abbiano conseguito 60 CFU relativi alle didattiche dell'inclusione".
Negli ultimi anni, vista la carenza in alcune province di docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno, i dirigenti scolastici si sono visti costretti ad assegnare le cattedre anche a docenti di terza fascia, privi del titolo prescritto per tale insegnamento.
È pertanto possibile candidarsi a dei ruoli di supplenza come insegnante di sostegno,inviando una domanda di messa a disposizione tramite la piattaforma voglioinsegnare.it